Con la collezione sera Galia Lahav 2017 Victorian Affair, per la prima volta una casa di moda israeliana presenzia sulle passerelle della Paris Fashion Week, la settimana della moda dedicata alle collezioni haute couture.
Presentata nell'ambito delle collezioni di alta moda Primavera/Estate 2017, al Grand Palais des Champs-Élysées, la collezione sera Galia Lahav 2017 Victorian Affair è il frutto del lavoro di Galia Lahav e Sharon Sever, che confessa di sentirsi ospite di questo mondo, come culmine del lavoro trentennale della casa di moda israeliana con base a Tel Aviv, nota soprattutto per la moda sposa (bellissima la collezione sposa Galia Lahav Le Secret Royal Part II): “Siamo sicuri che questo sia l'inizio di una grande relazione parigina!”.
“Ispirata all'era vittoriana inglese e alla sua fase parallela francese della Belle Epoque, periodi caratterizzati dai cambiamenti e innovazioni in diversi campi, come testimonia la rivoluzione industriale, la collezione riflette l'atmosfera di ottimismo e sicurezza nazionale, dunque comprende abiti con motivi tipici vittoriani nonché tecniche innovative, linee e figure adatte a chi ama la moda contemporanea” spiega il brand. In particolare la collezione vuole rendere omaggio al designer poco conosciuto all'epoca Jean-Marjane Lacroix, che “sfidò l'epoca vittoriana con uno stile inconsueto e ha cambiato il modo in cui percepiamo oggi la femminilità attraverso gli abiti”.
Nella collezione sera Galia Lahav 2017 Victorian Affair, troviamo dunque diversi abiti che combinano la trasparenza di tessuti come il tulle e il pizzo, anche antico, a tessuti stretch con decorazioni applicate. Per quanto riguarda la lavorazione dei tessuti “abbiamo integrato le tecniche di tintura ed implementato il silicone goffrato, accanto all'uso di ricami antichi e originali dagli anni 1890, creati da Lesage”.
La palette di colori comprende il nero, “ombre di nero”, l'oro, il bronzo, il rosso fuoco, diverse tonalità di rosa antico e porpora, la maggior parte dei quali sono tinti a mano “per enfatizzare la profondità del secolo”.
Dettagli sensuali e austeri creano un contrasto unico e di gran classe.
Sempre seguendo l'ispirazione vittoriana, troviamo nella collezione abiti dai colletti alti, medaglioni, maniche a sbuffo, tagli scenografici, specialmente abbinati a corsetti, strascichi molto lunghi e gonne dai ricchi tessuti, che mixano pizzi, ornamenti e incredibili dettagli.
L'uso del velluto in alcuni pezzi aggiunge una ricchezza differente, come nell'abito con schiena aperta e nastri incrociati, modello a sirena drappeggiato color bordeaux con corpetto in tulle point d’esprit e mantellina, oppure nel corsetto off-the-shoulder abbinato a pantaloni stretti e sopragonna in tulle con applicazioni.
Notevoli anche l'abito velato in pizzo con maniche lunghe e colleto alto e l'abito a rete con sopragonna in organza a stampa floreale.
Non mancano i richiami a modelli bridal, che rappresentano l'eccellebnza del brand.
Modello più rappresentativo della collezione, sicuramente l'abito nei toni bianco e cipria, con colletto rigido alto, scollo e schiena velata, gonna in tulle e organza con ricami floreali 3 D e lungo strascico.
Moderni e ultra-glam i body goffrati indossati sotto abiti velati o i leggings in pizzo nero, che vediamo risaltare in abbinamento alle scarpe Christian Loboutin usate per la collezione.
Inclusi nella collezione anche “abiti da tea” con trasparenze, schiene velate e abbellite da bottoni.
Per tutte le info, visita il sito Galia Lahav