Siamo sinceri: è lui il protagonista dei più bei modelli di abito da sposa.
Il pizzo, insieme al tulle, caratterizza da tempo immemorabile la sposa; un alleato prezioso in grado di adattarsi ad ogni modello e a conferire a chi lo indossa un'aurea di femminilità, stile ed eleganza.
Il pizzo è perfetto innanzitutto per bordare il velo, un'opzione scelta specialmente per arricchire l'abito liscio, cioè privo di ricami, magari abbinato ad un corpetto che si allunga fino allo strascico...
...perfetto anche se si opta per un total look, come l'abito da sposa Erika della collezione Pronovias Manuel Mota, dal prezzo di circa 7.712 euro (cambio attuale di 6.370 sterline, come indicato dalla rivista inglese Brides, n. Gennaio/Febbraio 2012)
Nell'abito, grazie alla sua versatilità, il pizzo riesce a valorizzare il corpetto come l'intera figura, nei modelli ampi, come in quelli a sirena o dal look un po' retrò.
Il pizzo può essere realizzato a mano (a tombolo, ad ago, a punto in aria, ad uncinetto o con altre tecniche, con esempi quali il Pizzo di Cantù, il Filet, il Merletto di Burano, il Macramè) oppure a macchina (a seconda dei telai utilizzati per la loro realizzazione, si annoverano le due grandi famiglie dei pizzi Leavers – più elaborati con disegno fine e molto definito - e i pizzi Jacquard, più semplici, derivati dal punto tricot) .
Un piccolo compendio sul pizzo ce lo fornisce niente meno che la stilista Vera Wang, con un recentissimo post sul suo blog: “Un tempo il pizzo era trattato come il tessuto supremo per l'abito da sposa per via della sua delicatezza, scarsità e per il costo, mentre oggi rappresenta il regno delle spose più tradizionali. Rappresenta la fragilità ed è senza tempo; nulla comunica la tradizione più del pizzo. Ci sono diversi tipi di pizzo, ognuno con la sua tessitura ed aspetto. Io adoro la delicatezza dello Chantilly e l'elaboratezza del pizzo Alencon o Venezia."
"Raccomando il pizzo - prosege Vera Wang - per i matrimoni che si svolgono alla mattina perché conferisce carattere e ornamento senza troppo sfarzo o troppa decorazione o luccichio. Il pizzo può anche essere abbinato a tessuti come il taffetà o il satin, in modo da inserire, ma senza esagerare, un elemento della tradizione”.
3 commenti su “Pizzo: una passione senza tempo per la sposa”
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