È sempre un piacere scoprire nuove collezioni sposa della linea “La Mariee” di Tony Ward, il celebre stilista di origini libanesi soprannominato "L'architetto del dettaglio", perché, traendo ispirazione dall'architettura contemporanea, crea magnifici abiti couture e da sposa dalle forme scultoree, attraverso tecniche innovative e giocando con i confini della luce e della trasparenza.
La collezione sposa couture Tony Ward Fall 2022 “Lady cosmopolite” presenta abiti da sposa in tulle trasparente con un corsetto drappeggiato, ornato da delicati ricami e cascate di fiori applicati, abiti da sposa in seta senza spalline con una maestosa mantella ricamata, elevata attraverso maniche a sbuffo staccabili.
Per presentare la collezione, Tony Ward si è rivolto direttamente alle sue spose: "Quanto siete emozionate che il mondo si stia aprendo di nuovo? Che siete tornati a viaggiare, ad essere in cielo, sopra le nuvole. Ma soprattutto, quanto siete eccitati di celebrare il vostro grande giorno con ospiti provenienti da tutto il mondo? Sia che siate raggianti in un corsetto scintillante senza spalline, o volteggianti in una gonna arruffata, con maniche a campana, o indulgendo in strati di seta e pizzi. Abbracciate voi stessi e celebrate il vostro amore. Da Londra a Parigi a Mumbai, a Byblos. Dal mondo con amore, Tony Ward La Mariée Fall 2022".
Una celebrazione, dunque, della gioia e dello sfarzo, in un trionfo di artigianalità data dalla massima cura dei dettagli, dalla preziosità dei tessuti, ricami e applicazioni.
Spettacolari i cristalli a motivi floreali applicati all’abito da sposa “Buckingham”, un modello a sirena color champagne con sopragonna applicati e grandi strascico cattedrale, per una sposa davvero regale (come molte clienti dello stilista, d’altronde). Abbinato all’abito da sposa componibile, un preziosissimo velo da sposa.
Rimanendo nel Regno Unito, trionfa l’abito da sposa principesco “Windsor”, un ball gown in tulle velato con scollatura totale, corpetto a corsetto drappeggiato e applicazioni floreali a cascata. L’abito è proposto in abbinamento ad un ampio velo ricamato.
Dall’Inghilterra all’India con l’abito da sposa “Taj Mahal”, un abito da sposa ampio in pizzo ricamato con scollatura alta velata a drappeggio geometrico e maniche velate.
E arriviamo in Italia con gli abiti da sposa “Pitti Palace”, un abito in tulle totalmente abbellito da ricami e applicazioni luccicanti color avorio e da una cintura con fiocco in vita, e “Rivoli”, un abito da sposa ampio dove trionfano dall’orlo rouche di organza e dettagli cut-out dal corpetto.
Dall’Italia ci spostiamo alla Turchia, con l’abito da sposa “Yildiz”, un modello ampio in tulle a pieghe, con scollatura totale, abbellito da pizzo Chantilly ricamato e seta guipure ricamata. L’abito è proposto in abbinamento ad una veletta da sposa.
Sempre dalla Turchia, il modello “Kremlin”, leggerissimo e luccicante abito da sposa asimmetrico in tulle ricamato color champagne con una maestosa sopragonna. Un abito da sposa componibile davvero glam, presentato con un velo abbinato.
E arriviamo in Romania con l’abito da sposa “Elisabeta”, un sensuale abito in raso di seta con una profonda scollatura, un profondo spacco e maniche a sbuffo. Un modello davvero glam che richiama lo stile architettonico dello stilista.
Dalla Romania alla Spagna con l’abito da sposa “Royal Palace”, un abito da sposa principesco ricamato in avorio chiaro con linee intrecciate geometriche di paillettes, perfette per valorizzare il busto, e schiena aperta.
Guarda il video di presentazione della collezione: