Dopo aver visto un'anteprima delle collezione sposa 2013 Peter Langner “Reasons and sentiments”, approfitto di Sì Sposaitalia per fare una visita allo stand dello stilista e porgli qualche domanda.
Può spiegarci come è nata l'idea di “Ragioni e sentimenti” come tema delle nuove collezioni?
“Volevo definire un tema, un filo conduttore che aiutasse a costruire la collezione come si costruisce una casa, partendo dai fondamenti per poi procedere con le pareti, il tetto, i mobili etc."
Prosegue lo stilista: "Per quanto attiene i due termini, Ragioni e Sentimenti: in questo momento di forte crisi sociale e finanziaria, un momento in cui nesusno si fida più di nessuno, per follia il sentimento del matrimonio e l'amore fanno fare passi importanti che danno fondamento per un'altra vita. Inoltre, i termini rappresentano il mio mix di Paesi: la Ragione è un tratto molto tedesco, quindi fa riferimento alle mie orgini, mentre il sentimento è il mio prodotto, che è fatto in Italia”.
Una dicotomia che riscontriamo anche nei suoi gli abiti : alcuni più rigorosi e architettonici, altri più romantici e in grado di lasciare spazio al sogno..
“Una volta tracciata la strada, abbiamo tenatato tutte le deviazioni. Abbiamo gli abiti Peter Langner per cui tutti ci conoscono, molto puliti e architettonici, con tutti i volumi e le forme nei vari materiali, e poi la linea Peter Langner Couture, co abiti molto romantici, delicati, un po' da bambina. Alla fine il mio stile è chiaramente identificato nei due gruppi di abiti."
Ho notato in questi abiti la tendenza a velare spalle e scollatura, come ricorre nelle collezioni sposa 2013; per Lei è una scelta che risponde all'esigenza di rigore o pudore oppure un modo di esprimere la femminilità?
“Credo che sia più sexy un abito coperto con trasparenze, forme e volumi diversi rispetto all'abito che spudoratmente mostra. "
"Comunque - prosegue lo stilista - oggi braccia e spalle coperte rappresentano sicuramente una tendenza più presente rispetto agli anni passati e anche noi l'abbiamo seguita perchè ci interessa fare tendenza.”
Parliamo dei guantini in pizzo e cristalli, una bellissima novità di queste collezioni..
“L'accessorio, come ad es. la scarpa, è sempre molto importante. Invece di avere il gioiello abbiamo scelto i guanti che indosso diventano come un tatuaggio, quindi un gioiello sulla pelle. È un accessorio molto moderno, delicato e forte.”
Quale tipo di sposa potrebbe indossarli?
“Li abbiamo presentati per la linea Couture quindi per una ragazza molto forte e sicura di sé, che vuole essere protagonista, molto evidente e presente. Non sono molto adatti ad essere abbinati ad un abito tradizionale, che richiede un altro tipo di ragazza, più discreta, che non organizza il matrimonio per protagonismo, una sposa comunque sempre elegante e chic.”
Ho notato un altro elmento ricorrente nelle collezioni 2013: la mantella da sposa..
“La trovo molto bella. La mantella classica era molto pesante e lunga mentre le nostre sono delicatissime, trasparenti e ci aiutano ad essere moderni, e rappresentano un'alternativa alle spalle velate.”
Non mancano anche i cristalli, sempre delicati..
“L'abito cristallo o ricamato è perfetto per il matrimonio di sera, con poca luce, che si riflette nel cristallo. Non siamo noti per gli abiti ricamati ma facciamo abiti con cristalli delicati e raffinati, che si vedono solo nel movimento, senza essere protagonisti. Non mi piace quando un elemento dell'abito si vede troppo: tutto deve essere funzionale alla bellezza della donna, deve essere bilanciato, e l'abito non deve essere protagonista.”
Che i Suoi abiti non siano protagonisti non è però molto facile..
“E però il nostro successo è proprio questo: dopo tanti anni si possono guardare le foto delle spose con i nostri abiti e poter dire: bellissima sposa con un bell'abito. I nostri abiti non sono datati, legati ad un periodo particolare , sono sempre sobri, eleganti e chic con un tocco che li rende più forti. Sono abiti che passano attraverso il tempo.”
Parliamo del colore: le spose dicono quasi sempre di volere solo l'abito bianco o avorio..
“Andando un pochino controtendenza abbiamo presentato questa collezione in un avorio molto chiaro; un bianco vero è troppo aggressivo, anche perchè creerebbe un contrasto forte sulla pelle, specialmente per le maggior parte delle nozze che si sposano d'estate. Questo bianco è invece più femminile, più sexy e giovane”.
Oggi vi è molto attenzione ai prezzi, un'attenzione che avete colto anche aprendo l'outlet “Cinderella in the city”..
“Tutti fanno molta attenzione al prezzo e oggi si vince con il rapporto prezzo-qualità. E' finito il tempo in cui si poteva vendere un abito ad un prezzo che non corrisponde a quello che effettivamente costa. Che la cliente spenda 1000 o 5000 l'abito deve riflettere quelle cifre. Avendo noi un prodotto artiginale, creato in Italia ed accompagnato da un servizio molto particolare, il costo del nostro abito ha il suo perchè."
Prosegue lo stilista: "Con “Cinderella in the city”, l'outlet multimarca aperto a Roma, forniamo la stessa attenzione, prodotto e servizio forniti in atelier. Mettiamo in vendita campionari e abiti dalle sfilate che non possono più essere venduti a cifra piena e quindi l'outlet dà la possibilità ad una persona che prima non ha mai pensato di poter acquistare un nostro abito di dire “forse potrei prenderlo”.”
Questo può anche aiutare a “sdrammatizzare” il concetto di alta moda, che magari trattiene molti dall'avvicinarsi ad un brand come il Suo..
“Questo è un po' il nostro felice problema. Tante spose, per via della nostra immagine internazionale molto curata ed attenta, pensa che siano i nostri abiti siano inavvicinabili."
"Con l'outlet - conclude lo stilista - riusciamo a comunicare: “abbiamo l'uno e l'altro”. Ciò di cui sono fiero é: il nostro servizio vale il prezzo che chiediamo, non c'è un senso commerciale di enorme guadagno.”
2 commenti su “Peter Langner spiega le “ragioni e sentimenti” della sposa 2013”
Bellissimi, lui sempre stato bravo ad adattarsi ai tempi e dare quel “tocco in più”. Sarebbe bello farne qualcuna insieme al prossimo show, di queste “fotovisite”!
volentieri!