Dopo le passerelle in abito da sposa di Cannes e Venezia, ad un mese dall''84ª edizione della cerimonia degli Oscar - che si terrà al Kodak Theatre di Los Angeles il 26 febbraio 2012 - ecco la classifica dei peggiori abiti da sposa di sempre apparsi agli Academy Awards.
Kim Basinger agli Oscar 1990
Antesignana di questa usanza l'attrice Mia Farrow, che agli Oscar del 1979 sfoggia un abito da sposa disco dance con scollo a V ultra ampio, decori in paillettes, gonna e stola in tulle.
Mia Farrow agli Oscar 1979 - foto Ron Galella per Wireimage da Time
Facciamo un salto avanti negli anni 90 con una vera perla: Kim Basinger agli Oscar 1990-presente in quanto attrice nel film "Batman" di Tim Burton - si presenta con un assurdo abito da sposa disegnato da lei stessa.
Kim Basinger agli Oscar 1990
Un abito che in molti hanno descritto "surreale" e quindi forse un omaggio al noto regista.
La parte inferiore dell'abito in satin è il tipico "ball gown" da sposa, ma amplificato nelle proporzioni, talmente giganti da costringere l'attrice a tenere le braccia spalancate.
Delirante, surrealista, dadaista, ognuno scelga l'aggettivo che reputa, è laparte superiore: su un lato emerge una delle due punte del corpetto e un braccio fasciato da lungo guanto da opera.
Kim Basinger agli Oscar 1990
Sull'altro lato del copretto invece si erge - sezionata attraverso abili bottoncini in tessuto - la metà di una giacca con mastondontica spallina imbottita (come purtroppo era usanza all'epoca) e manica con scritta in caratteri dorati.
Kim Basinger agli Oscar 1990
Più sobria l'attrice l'anno successivo, con un abito da sposa che sembra la versione semplificata e anni 50, guanti inclusi, dell'infausta precedente.
Kim Basinger e Alec Baldwin agli Oscar 1991
L'anno dopo, agli Oscar 1992, altra infelice uscita in abito da sposa per Geena Davis, reduce dal successo dello splendido "Thelma & Louise".
Geena Davis a Oscar 1992 - Foto da Life
L'abito, reputato tra i peggiori agli Oscar di tutti i tempi, è stato descritto come un "una sposa vergine incontra una cantante lounge di Las Vegas".
E' tutto talmente terribile che non si sa da dove partire (si salva solo, ancora, il satin): notiamo subito le arricciature della gonna, per di più corta davanti e lunga dietro, con enorme strascico anch'esso arricciato e "impreziosito" da inserti in pizzo nero lasciati penzolare liberi al suolo.
Geena Davis a Oscar 1992
Il corpetto è semplice, mirato a valorizzare il decolletè dell'attrice, ma mortificato da orrende spalline nere. Eh si, perchè tutto è giocato sul bianco e nero: purtroppo neri sono anche i collant e nere sono le scarpette da ballerina con laccetti. A me, nel complesso, ricorda soprattutto una ballerina del can can.
ballerine del can can 1950
Arriviamo alla fine degli anni 90 e in particolare agli Oscar del 1999 dove la cantante Celine Dion lascia il mondo basito indossando uno smoking disegnato al contrario da John Galliano.
Celine Dion agli Oscar 1999
In linea con lo spirito provocatorio di Galliano, la cantante ha abbinato un borsalino bianco e occhialoni neri assumento un'aria da finto gangster. Nuovamente: un peccato tanto spreco di magnifica seta bianca.
P.S: ma almeno l'orlo ai pantaloni non si poteva fare?
Celine Dion agli Oscar 1999
Arriviamo a toccare il fondo con quello che è ritenuto unanimemente il peggior abito degli Oscar di tutti i tempi: l'abito da cigno indossato dalla cantante Bjorg agli Oscar 2001.
Bjork agli Oscar 2001
Pensandoci bene, essendo in gara con una canzone composta per un film di Lars Von Trier ("Dancer in the dark"), l'attrice ha forse voluto adeguarsi al tono del regista, con questo abito eccentrico, se così si può dire, disegnato da Marian Pejoski, che è stato anche accolto in una mostra tenuta al Met nel 2004.
Abito da cigno Bjork Oscar 2001 esposto al MET nel 2004 - foto di BayerNYC
E per stupire ulteriormente, sul red carpet della cerimonia degli Oscar 2001, ad un certo punto Bjork ha pure fatto l'uovo!
Bjork con abito da cigno fa l'uovo agli Oscar 2001
Indimenticabile rimane poi l'apparizione, sempre agli Oscar 2001, di Liz Hurley e Pamela Anderson, di bianco (s)vestite, che forse pensavano di essere ad un party di Playboy.
Pamela Andreson e Liz Hurley agli Oscar 2001
Il premio "peggior abito da sposa gitana" di tutti i tempi agli Oscar va invece ad Uma Thurman, negli ultimi anni maestra di stile, ma disastrosa agli Oscar 2004 in Christian Lacroix.
Uma Thurman agli Oscar 2004 - Foto Getty
L'abito è una tunica in tulle che abbonda in accessi: gli inserti e i ricami dorati (in abbinamento a sandali e pochette), le maniche con risvolti in pizzo, la terribile cintura blu e oro, e i gioielli in brillanti. Davvero troppo, soprattutto per una bellezza che non ha bisogno di inutile opulenza per emergere.
Uma Thurman agli Oscar 2004 - Foto Fashion
Sulla stessa passerella degli Oscar 2004, memorabile, purtroppo, rimane anche l'abito da sposa di Oscar de la Renta indossato da Sandra Bullock: d'accordo le piume, che vanno tanto di moda anche ora negli abiti da sposa (vedi ultime collezioni Pronovias) però non possono essere messe come fossero un salvagente!
Sandra Bullock agli Oscar 2004
Un'altra sopresa agli Oscar 2008 quando sulla passerella irrompe una sirena con tanto di squame: è Marion Cotillard, di lì a poco vincitrice del premio come migliore attrice, in abito da sposa sirena di Jean Paul Gaultier.
Marion Cotillard agli Oscar 2008
L'anno successivo, agli Oscar 2009, premio "Miglior sposa-fazzoletto" alla bellissima Jessica Biel, avvolta da quintali di seta bianca in questo abito scultura di Prada, che soffoca le curve e il fisico esile dell'attrice. Se sta così male a lei, non osiamo immaginare ad altri!
Jessica Biel agli Oscar 2009
Altro infelice abito scultura - di per sè stupendo - punisce la figura di Jennifer Lopez agli Oscar 2010. Si tratta di uno splendido modello dalla collezione Primavera/Estate 2010 Haute Couture Collection by Armani Privé.
Questo è il modello mostrato sulle passerelle.
Haute Couture Armani Privè Primavera/Estate 2010
E questo è il risultato sulla regina delle curve, J Lo.
Jennifer Lopez agli Oscar 2010
L'abito, davvero impegnativo per il tessuto e la struttura, è in organza resa irridescente da micro cristalli rosa pallido. La silhouette di base è un semplice abito a colonna senza spalline che si arricchisce via via cominciando dal bustier per terminare trionfante nello strascico opulento.
Jennifer Lopez agli Oscar 2010
Premio "sposa-matrona" invece alla bravissima Meryl Streep che, sempre agli Oscar 2010, si invecchia di almeno 10 anni con questo pesante abito-tenda creato dal designer di Project Runway Chris March.
Meryl Streep agli Oscar 2010
Di ispirazione simile ma dai risultati ancor più disastrosi è l'abito tutto pizzo antico bianco e oro indossato agli Oscar 2011 da Melissa Leo; una creazione di Marc Bauwer che fa sembrare l'attrice coperta dall'antica tovaglia della nonna da usare a Natale.
Melissa Leo agli Oscar 2011
Nella stessa edizione abbiamo un'apparizione della "sposa UFO Robot" con Nicole Kidman in Christian Dior: nonostante il fisico scultoreo, l'abito riesce a donare all'atrice un'aria goffa causa abbondanza di ricami oro e argento e fascioni di stoffa, il tutto incrociato in bizzarre forme geometriche. Non bastasse, l'abito è abbinatoa scarpe open toe rosso fuoco! E' troppo anche per la dea del cinema.
Nicole Kidman agli Oscar 2011
Nella stessa edizione, impietosi sono stati i fashionistas anche con Naomi Watts in etereo abito Givenchy in tulle con inserti a rete nel fascione superiore, descrivendola "la sposa cadavere".
Naomi Watts agli Oscar 2001
Gran finale con un nude look per una sposa che non lascia nulla all'immaginazione: sempre agli Oscar 2011 ecco Michelle Williams in Chanel: un abito sofisticato impreziosito da cristalli, che permette anche di controllare il senso della circolazione sanguigna dell'attrice.
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