Dopo aver visto le nozze della Principessa Sofia di Grecia e quelle del fratello Re Costantino II, proseguiamo la nostra carrellata di nozze reali di Grecia con i matrimoni dei figli di Costantino II.

Le prime nozze in ordine temporale sono quelle tra il Principe Pavlos, il figlio maggiore di Costantino II, e Marie-Chantal Miller.

In esilio come tutta la propria famiglia, il Principe Pavlos è cresciuto al College Ellenico di Londra, ha poi servito la Marina inglese e si è laureato alla Georgetown University di Washington studiando con il cugino Felipe di Spagna.

Nel 1993 incontra ad una cena la socialite ed ereditiera americana Marie-Chantal Miller, fashion designer, illustratrice e scrittrice per bambini, figlia del fondatore dei Duty Free Shops, e, durante una gita sulle Alpi, le chiede di sposarlo.

Il Principe Pavlos e Marie-Chantal Miller si sposano il 1 Luglio 1995, unendo una dinastia reale all'alta società di NY.
Come prassi, la sposa deve cambiare religione (da cattolica ad ortodossa) così le nozze possono celebrarsi presso la Cattedrale Greco-Ortodossa di Santa Sofia a Londra, ed è uno dei matrimoni reali più lussuosi e costosi: sembra che il padre della sposa abbia speso un milione e mezzo di dollari per la cerimonia con 1.400 ospiti e 6 milioni e mezzo per i festeggiamenti pre-durante-dopo nozze (mi ricorda il povero Bernie Ecclestone per le nozze della figlia Petra).
L'abito da sposa di Marie-Chantal Miller -diventata Sua Altezza Reale Principessa al Trono di Grecia e Principessa di Danimarca – è di Valentino, e a mio parere un vero e proprio capolavoro.
Degno di una regina e al tempo stesso moderno, con un costo stimato in 225.000 dollari, l'abito è in seta color avorio e ha la forma di un tulipano.

L'abito è impreziosito da ricami floreali e rose applicate, sul corpetto e sulla gonna, che hanno richiesto il lavoro di 25 ricamatrici.

Assolutamente straordinario è il giacchino in pizzo abbinato (criticato da alcuni perchè il pizzo è diverso da quello utilizzato per l'abito), con lunghe maniche e scollo alto: una soluzione che a molti ha ricordato il famoso corpetto della sposa Grace Kelly.
Altri due mesi di lavoro sono stati necessari per realizzare il lunghissimo velo in tulle e 12 tipi di pizzo, decorato con motivi a farfalla come porta fortuna.
A Valentino il primato di aver realizzato in tutto ben 62 otufit per l'occasione, comprese le paggette in abito blu.

Oggi la coppia ha 5 figli e vive tra Londra e New York.
Le nozze successive sono quelle, nella stessa chiesa di Londra delle nozze di Pavlos di Grecia, della primogenita del Re Costantino II, la Principessa Alexia di Grecia.

Il 9 Luglio 1999 la Principessa Alexia di Grecia e Danimarca sposa l'archietetto spagnolo e appassionato navigatore Carlos Morales Quintana.
La Principessa indossa un abito da sposa molto semplice e rigoroso, della stilista austriaca Inge Sprawson, la preferita della madre.
L'abito è in satin off-white, con scollo a V, maniche lunghe e linea sottile lungo la silhouette della sposa.
Sul retro dell'abito, all'altezza delle spalle, è inserito un curioso inserto in pizzo, mentre davanti, sulla parte superiore dell'abito, si delinea un motivo a X.

Deliziosi i bottoncini ricoperti, sul retro dell'abito.
Molto ricco lo strascico e il velo in pizzo, tenuto fermo dall'immancabile tiara di Khedivè d'Egitto, di cui abbiamo già parlato, donatale dalla madre Anna Maria di Danimarca.
Oggi la coppia vive alle isole Canarie e ha 4 figli.
Arriviamo al 2010 con le nozze del secondo figlio maschio di Costantino II, il Principe Nikolaos di Grecia e Danimarca, seguitissime dai media.
Il Principe è nato a Roma, sempre per via dell'esilio, ed è cresciuto anche lui presso il Collegio Ellenico di Londra, fondato dai genitori nel 1980.

Per anni è stato uno degli scapoli più desiderati, finché, il 25 Agosto 2010, il Principe Nikolaos sposa la venezuelana Tatiana Ellinka Blatnik, che fino ad allora si è occupata di pubblicità ed organizzatore di eventi per la fashion designer Diane von Fürstenberg.

Le nozze vengono celebrate a Spetses, in Grecia, in una cornice davvero romantica ed alla presenza di numerosi rappresentanti di famiglie reali di tutta Europa. Mentre lo sposo arriva in barca, la sposa - diventata sua Altezza Reale la Principessa Tatiana di Grecia e Danimarca - arriva su una carrozza con moltissimi addobbi floreali, accompagnata dal patrigno Attilio Brillembourg (il padre è morto quando era piccola).

La discesa non è semplice perché l'abito da sposa, realizzato dallo stilista venezuelano Angel Sanchez - le cui collezioni sono davvero spettacolari - è un enorme nuvola di tulle e pizzo.
Fortunatamente lo stilista in persona assiste la sposa.

L'abito è interamente in pizzo Chantilly, confermando che il pizzo – come abbiamo raccontato – è una scelta senza tempo per le spose di classe.
L'abito ha una classica linea ad A: il corpetto drappeggiato applicato alla gonna in modo leggermente asimmetrico, dando all'insieme un'aria più moderna.

Ricchissima l'apertura della soffice gonna, che termina in un lungo strascico.

ALl'abito è abbinato un lunghissimo velo, talmente lungo da richiedere ancora l'assistenza dello stilista.

In pizzo anche il bolero abbinato, lasciato a cadere morbido.

In tutto per la realizzazione dell'abito da sposa sono stati utilizzati 40 metri di pizzo.


Non sfugge alla vista anche i magnifici gioielli della sposa: la tiara della suocera Anna Maria di Danimarca , che abbiamo già visto indossata dalla Principessa Marie-Chantal, e gli splendidi orecchini in perle e brillanti, abbinati.
La cerimonia si svolge prima del tramonto, quindi, quando esce la sposa, il bianco dell'abito splende con il sopraggiungere del buio.

Al termine della nozze la coppia si allontana sulla carrozza.
Davvero un matrimonio da favola.
2 commenti su “Nozze reali di Grecia: le nuove generazioni da favola”
che bel post, a me le nozze reali fanno sempre sognare… Marie Chantal forse la più chic, unico dubbio il bouquet. mister Miller non ha davvero badato a spese, il ricevimento nuziale l’hanno fatto nel palazzo di Hampton Court.
son veramente nozze da sogno!