Poco dopo aver dato alla luce a suo figlio, Georgina Chapman torna sulle scena presentando, insieme alla co-fondatrice del marchio, la collezione sposa Marchesa Spring 2014 alla New York International Bridal Week.
Il marchio, fondato nel 2004 e così nominato in onore della socialite Marchesa Luisa Casati, presenta ancora una volta una proposta sposa perfetta per la giovane donna fashion victim, elegante e romantica.
Ispirata alla couture degli anni Cinquanta, la collezione sposa Marchesa Spring 2014 mostra un grande lavoro sui tessuti, arruffati o scivolati per adattarsi ai guizzi creativi delle due designer, e massima attenzione ai dettagli come il pizzo ricamato, i motivi floreali, le perle e i cristalli.
Una collezione nel complesso femminile, elegante e sofisticata, con abiti notevoli ma meno desiderosi, rispetto alle collezioni passate, di farsi notare.
Una collezione ridotta, anche nel numero di modelli, che vede un numero minore, rispetto al solito, di abiti “over the top”, anche se, certamente, non mancano ricchissimi e ariosi ballgown in tulle abbinati a corsetti super femminili, perfetti per la sposa principessa.
Nella collezione sposa Marchesa Spring 2014 tornano alcuni degli elementi di stile cari a Marchesa e ricorrenti nelle collezioni sposa 2013 e 2014.
Cominciamo dagli abiti da sposa con schiene velate in pizzo, così come braccia e scollature. Una soluzione perfetta per dare un'aria di femminilità retrò e moderna al tempo stesso, a modelli lunghi o corti.
Presenti anche morbidi abiti da sposa che richiamano lo stile delle dive della vecchia Hollywood.
Non poteva mancare nella collezione sposa Marchesa Spring 2014 il peplum dress – l'abito da sposa con baschina – che troviamo declinato in modelli principeschi in taffetà così come in abiti più essenziali, ma pur sempre super glam, grazie alla sapiente applicazione del pizzo.
Grande attenzione nella collezione sposa Marchesa Spring 2014 allo strascico, che, come il velo, assume un ruolo di primo piano per la sposa contemporanea che non vuole rinunciare alla tradizione.
Con un effetto finale davvero originale e sofisticato, lo strascico lungo è applicato anche all'abito da sposa corto, per un entrata davvero trionfale.
E per rimanere all'abito da sposa corto, notevole anche l'abito da sposa monospalla al ginocchio in pizzo che, con i dovuti adattamenti, può essere perfetto anche come abito da cocktail.
Davvero in stile anni '50 l'abito da sposa alla caviglia in tulle con grandi cerchi in piccole plissettature e corpetto ricamato, un modello che torna in diverse collezioni, come la sposa Spring 2014 Romona Keveza Couture.
Per tutte le info, visita il sito Marchesa