E' arrivato un bellissimo regalo di Natale: il libro “Oleg Cassini The wedding Dress” di Rizzoli New York, davvero imperdibile per chi è appassionato di alta moda, non solo da sposa.
Il libro celebra il talento di Oleg Cassini Loiewski, nato a Parigi nel 1913 e scomparso a New York nel 2006, figlio degli aristicratici russi conte Alexander Loiewski e contessa Marguerite Cassini, stilista, trendsetter nella moda e nella società.
Cacciati dalla madre patria a seguito della rivoluzione russa, la sua famgilia si trasferisce dapprima in Italia, dove Cassini frequenta l'Accademia di Belle Arti Firenze come allievo di Giorgio De Chirico, svolge frequenti viaggi a Parigi dove Cassini studi alta moda, e poi negli USA.
Nei primi anni quaranta inizia a lavorare come costumista per la Paramount Pictures, come assistente della celebre Edith Head, per poi affermarsi tra i più ecelebri attori dell'epoca.
Cassini importa negli USA lo stile dell'alta moda europea (soprattutto Dior e Givenchy), dove afferma modelli come lo stile impero, il cosiddetto A-Line, il ball gown, il cuff dress.
La celebrità per Cassini arriva negli anni sessanta quando entra nelle grazie del clan Kennedy, che per lui nutre stima e amicizia e apprezza il suo calore e il suo humour.
Confessa Cassini nel libro: “In questo mondo materialistico in cui viviamo, saper vivere è importante. E' questo che amano gli americani: i vincenti”.
Diventa sarto ufficiale personale della first lady Jacqueline Kennedy, nata Lee Bouvier da una famiglia dell'alta società newyorkese ma di origine francese, che trova in Cassini un amico e un portavoce del talento stilistico europeo.
Cassini inventa il “Jackie look”, che mostra al mondo in occasione dell'inauguration gala del 9 Gennaio 1961, la sera prima del giuramento di JFK.
Racconta Oleg: “Jack era molto fiero del look di Jackie: l'abito era lungo, di una semplicità geometrica, disadorno ad eccezione che per una coccarda francese in vita. Ho raccontato a Jackie che tono avrebbe avuto la nuova amministrazione. "
Abbiamo parlato di storia e del messaggio che avrebbero mandato i suoi abiti: un'eleganza semplice, giovanile ma solenne e come lei avrebbe rafforzato il messaggio dell'amministrazione del marito attraverso il suo aspetto. Per lei ho immaginato un look di squisita semplicità usando i materiali più pregiati."
Cassini realizza per Jackie un guardaroba di circa 300 capi, dalle linee semplici e geometriche realizzati in tessuti sontuosi “Ho vestito Jackie come una star di un grande film, quale lei era, la più famosa first lady di tutti i tempi. Secondo lei ero il suo Segretario di Stile”.
Per Jackie impone la linea ad impero
Un modello che lo stilista applica poi agli abiti da sposa, e secondo lui una “scelta numero uno per le spose di oggi”.
Protagonista indiscusso anche il fiocco, sempre discreto ma di primo piano.
Per la First Lady Cassini inventa anche il “cuff (risvolto) dress”, dallo scollo ampio ma sempre ultra chic.
Modello che lo stilista applica nuovamente alla sposa
All'abito ha reso omaggio anche l'attrice Rene Zellweger
La seconda donna che ha segnato la vita di Cassini è stata Grace Kelly, non a caso scelta come protagonista della copertina del libro.
Ancora affinità elettive: anche Grace sente Cassini vicino per lo stile, il gusto, la raffinatezza europei ma quando si conoscono l'attrice, giovanissima, non è ancora al boom della carriera e confessa a Cassini di temere di non essere presa sul serio dai produttori adottando un look “glamourus e sexy”. “Al contrario – risponde Cassini - se vuoi essere presa sul serio mostragli che puoi anche esserlo; stai diventando una grande star e devi essere leader anche nella moda”.
Nuovamente Cassini confeziona un look su misura, che porterà l'attrice alla ribalta mondiale: “Ho creato il look Grace Kelly: abiti eleganti ma pacati, che mettessero in risalto il suo look patrizio. Le ho detto che la sua bellezza doveva divampare come un grande diamante e cioè in una montatura molto semplice. L'attenzione doveva essere sempre su di lei.”
Grace è talmente entusiasta degli abiti disegnati da Oleg da arrivare ad indossarli più volte.
Nel frattempo vita professionale e privata si intrecciano, come raccontato da The Dress nell'articolo sulla prima parte della vita di Grace Kelly.
Nel 1953 Cassini ottiene il suo secondo divorzio e raggiunge Grace Kelly in Costa Azzurra dove sta girando alcune scene di “Caccia al Ladro”: “Sono andato a Cannes per un weekend e son rimasto 3 mesi”.
Noto tombeur de femmes, non stupisce che il motto di Cassini fosse: “Essere vestiti bene è un po' come essere innamorati”.
I due vivono un'intensa storia d'amore e si fidanzano.
Ma nel maggio 1955 Grace Kelly viene chiamata a partecipare al Festival del Cinema di Cannes e in quell'occasione conosce il Principe Ranieri. La famiglia Kelly impedisce alla figlia di sposare Cassini, e la consegna al Principato Monegasco come futura Principessa Grace per celebrare quello che tutti chiameranno “Il matrimonio del secolo”, mentre Grace, confidandosi con gli amici, “Il carnevale del secolo”.
"Quando lo seppi fu uno shock – ha rivelato Cassini - Avevo appena conosciuto i genitori e non mi aspettavo che mi lasciasse. Mi disse che era una decisione razionale più che emotiva".
Il secondo shock fu per Cassini la scomparsa di Grace: “Lei era una di quelle persone fortunate, a cui è stato dato tutto: troppo spesso, per mia esperienza, queste sono le persone a cui Dio anche toglie tutto, in un singolo soffio”.
Nei decenni successivi Cassini mette il proprio nome ad una vastissima gamma di prodotti e veste le spose più chic degli USA.
Prosegue anche il suo impegno di stilista nel mondo del cinema, cominciato vestendo star come Rita Hayworth, Gina Lollobridgida, Fay Dunaway, fino a vestire Kim Basigner in The Sentinel e LA Confidential.
Nel Libro The Wedding Dress si ammirano moltissimi abiti da sposa e bozzetti di Cassini, che ha vestito le migliori spose di Hollywood e Beverly Hills. Lo stilista elabora anche una proposta per Camilla Parker Bowles in occasione delle nozze con il Principe Carlo.
La sua filosofia, anche nell'abito da sposa, è sempre la stessa: “Ho sempre creduto che il tessuto sia la chiave del design e mi piace usare decorazioni, perline, lamé, satin, taffetà, pizzo e tutti i tessuti che fanno statement”.
Abiti dalle linee semplici realizzati da tessuti sontuosi e arricchiti da dettagli.
Extra chic i dettagli in cristalli e perline applicati al satin di seta
Nei primi anni Novanta Cassini si lega in partnership con la più grande catena americana di abiti da sposa David's Bridal, che abbiamo già incontrato parlando della collezione di abiti low cost di Vera Wang.
Da allora a ogni donna viene data la possibilità di avere un abito da sposa di Oleg Cassini, con modelli in vendita oggi a prezzi scontati che vanno dai 350 dollari a 1.150 dollari, taglie comode comprese.
Tra i numerosi modelli da sogno non manca il tipico ball gown tanto caro al pubblico americano.
Un modello proposto per Davids' Bridal con magnifico fiocco e fiori applicati in vita al prezzo scontato di 750 dollari
Perfetti poi gli abiti a sirena, in satin o in pizzo.
Lo stilista non ha mai paura di osare, arrivando a proporre anche un abito da sposa pantalone.
Immancabile l'abito da sposa stile impero
Splendido l'abito da sposa off the shoulder
Oleg Cassini è morto il 17 Aprile 2006 in un ospedale di Long Island, all'età di 92 anni, in seguito ad una emorragia cerebrale, come ha annunciato la sua terza moglie Marianne.
David's Bridal da allora continua a produrre abiti da sposa a suo nome “per far sentire ogni sposa una star”.
12 commenti su “Il mito di Oleg Cassini tra Jackie, Grace e l’abito da sposa”
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salve ho visto su fb <3vogue<3un'abito di Zuhair Murad color champagne tulle corto sul davanti di cui mi sono innamorata vorrei sapere dove posso trovarlo io sono in italia provincia di Napoli
Io ho visto di persona gli abiti Zuhair Murad in una boutique di Montecarlo, ma direi che per te non è molto comodo.. Ti consiglio di mandare una mail di richiesta (vedi suo sito) e farti dare altri punti vendita. Se l’abito che hai visto appartiene alla collezione dello stilista creata per Rosa Clarà (vedi mio articolo nella sezione Nuove Collezioni), allora puoi chiedere direttamente anche a Rosa Clarà. A presto
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Ho sempre pensato che l’abito di Grace fosse il piu bell’abito da sposa mai disegnato, è elegantissimo,e bellissimo . un sogno!!!!!!!
l’abito da sposa di Grace Kelly però non era di Oleg Cassini
Infatti, certo; l’abito da sposa di Grace Kelly è stato realizzato da Helen Rose, come spiegato ampiamente nell’articolo linkato dentro al pezzo (https://www.thedress.it/709/grace-kelly-un-mito-senza-tempo-parte-2/ )
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Grazie!
Salve! Vorrei chiederLe un’informazione relativamente al bellissimo abito che chiude la pagina, quello con l’ampio scollo che circonda le spalle e si incrocia poi sul seno: mi saprebbe dire come si chiama questo modello?
Lo trovo molto fine ed elegante.
Grazie e complimenti per l’articolo e le immagini.
Buongiorno. Concordo che l’abito sia stupendo e non a caso gli ho riservato la chiusura dell’articolo. Troverà riferimenti più specifici su questo sito http://eco-beautifulweddings.com/blog/recycled-bride/dress-of-the-week-oleg-cassini-for-150/ . Inoltre, può chiedere maggiori informazioni scrivendo alla catena americana Davids’s Bridal, che produce il marchio
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