Dopo aver dato giusto tributo ad Audrey Hepburn, apriamo un'ampia sezione dedicata ad un'altra icona della moda e dello stile, punto di riferimento per le ragazze e le donne dagli anni Cinquanta ad oggi: Grace Kelly.
Grace Patricia Kelly nasce a Filadelfia il 12 Novembre 1929, da famiglia di immigrati irlandesi, profondamente cattolica e benestante e vanta uno zio paterno commediografo e vincitore di un premio Pulitzer ed una madre che ha un discreto successo come cover girl.
Contro il volere dei genitori, Grace matura esperienze da indossatrice, poi passa al teatro, diplomandosi alla American Academy of Dramatic Art di New York.
Posa anche per alcune pubblicità
La sua prima intepretazione al cinema è del 1951, con il film "La quattordicesima ora” (Fourteen Hours, ma il successo arriva nel 1953 con il film “Mogambo”, intepretato a fianco di Clarck Gable e Ava Gardner, con cui viene candidata agli Oscar come miglior attrice non protagonista.
Dal '51 al '55 interpreta tre film per la regia di Alfred Hitchcock, che la definisce “ghiaccio bollente” per la bellezza algida e sensuale: “Delitto perfetto” (Dial M for murder, 1954), "La finestra sul cortile" (Rear window, 1954) e “Caccia al ladro” (To catch a thief, 1955). In queste pellicole Grace ha modo di affermare non solo le sue doti di attrice ma di miglior interprete di alta moda, grazie ai costumi di Edith Head della Paramount Pictures, all'epoca la più famosa costumista cinematografica.
Secondo alcune fonti l'abito anticipa lo stile della Ligne Corolle che sarà lanciata da Christian Dior l'anno seguente.
Il vestito è passato alla storia e più volte imitato: ha maniche corte, un corpetto di colore nero con profondo scollo a "V" davanti e dietro. La gonna è ampia, ispirata allo stile delle ballerine, realizzata in strati di chiffon e tulle, e decorata sulla parte superiore da un ramage floreale. La vita è strettissima racchiusa da una sottile cintura nera in vernice .
Nel 1955 Grace Kelly vince il Premio Oscar come migliore attrice protagonista per il film “La ragazza di campagna” (The Country girl), e per l'occasione indossa un vestito in satin di seta acquamarina considerato uno dei migliori mai apparsi sul red carpet degli Academy Awards.
Nell'estate del '54 Grace gira con Cary Grant “Caccia al ladro” nella Riviera francese e ha occasione di ammirare i giardini di Monaco guidando su e giù per la Moyenne Corniche.
Avrà occasione di tornare sul posto l'anno successivo. Infatti nel Marzo del '55 riceve una chiamata dall'amico Rupert Allan, direttore costa ovest della rivista Look, con cui le annuncia che il governo francese la invita a partecipare al Festival del Cinema di Cannes nel mese di Maggio.
Grace accetta e presenta al Festival il film “La ragazza di campagna”. La rivista francese Paris Match approfitta della presenza di Grace per realizzare un servizio fotografico al Palazzo Reale di Montecarlo.
Ed è questa la svolta nella vita di Grace, 26 anni: a far da cicerone è infatti il Principe Ranieri III di Monaco, lo scapolo trentaduenne più ricco al mondo, che dopo le foto porta l'attrice a visitare i giardini e il piccolo zoo.
Ricorda così il Principe quel momento: “Rimasi colpito dalla cultura di Grace e dalla delicatezza di sentimento, non c'era frivolezza in lei”. E così ricorda Grace: “Pensavo fosse difficile sposarmi perché l'essere famosa poteva far diventare un uomo il Signor Kelly, cosa che non volevo; certamente il Principe Ranieri non correva pericolo di diventarlo”.
In realtà Grace vorrebbe sposare il famoso stilista Oleg Cassini, a cui è profondamente legata, ma la famiglia si oppone perché Cassini è divorziato due volte ed ebreo.
Tornando a Grace e al Principe, alcuni parlano di colpo di fulmine tra i due, altri, più pragmaticamente, sottolineano la necessità da parte di entrambi di arrivare al matrimonio. Ma se per il Principe le motivazioni sono palesi – sposare una donna cattolica che gli dia eredi, pena l'annessione alla Francia alla sua morte, in base agli accordi dell'epoca, modificati solo nel 2002 – pensando a Grace lo sono un po' meno, considerando che, per diventare Principessa, Grace ha dovuto non solo sottoporsi ad un test di fertilità ma troncare la carriera di attrice, proprio quando era nell'olimpo di Hollywood.
Dopo l'incontro, i due si tengono in contatto con una fitta corrispondenza, finché il Principe la raggiunge negli USA per le festività natalizie, dove fa la conoscenza della famiglia di Grace.
Da casa Kelly il 5 Gennaio 1956 viene annunciato ufficialmente il fidanzamento
L'annuncio comprende con privata e pubblica esposizione dell'anello Cartier donatole dal Principe.
L'anello è costituto da un diamante da 10,47 carati taglio smeraldo circondato da altri due diamanti più piccoli taglio baguette, su montatura in platino.
Le vengono donati anche altri gioielli di nozze: una collana in platino e diamanti ed una tiara, di cui farà bella mostra una volta diventata Principessa.
Grace è ancora legata per altri sette anni alla casa di produzione cinematografica MGM, che per rescindere il contratto le impone l'esclusiva sulle riprese del matrimonio e l'impegno a girare ancora un film.
L'attrice accetta e gira la commedia musicale “Alta Società” (High Society, 1956), con Bing Crosby, John Lund e Frank Sinatra, dove sfoggia l'anello di fidanzamento grazie ad una clausola che fa inserire nel contratto.
L'America dà l'addio alla sua star preferita il 4 Aprile 1956, quando Grace si imbarca dal Molo 84 di New York sul transatlantico SS Constitution direzione Riviera francese, accompagnata dalla famiglia, uno stuolo di bagaglio e damigelle ed il carlino Oliver.
15 commenti su “Grace Kelly, un mito senza tempo – Parte 1”
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ciao Elisa,
oltre ad essere una giornalista specializzata in royal sono anche una appassionata dei film con Cary Grant e la penultima foto è tratta da Caccia al ladro. Buon lavoro e complimenti per questa tua passione per gli abiti da sposa.
MarinaM
scusa terz’ultima foto, quella in cui lei apre una porta con due battenti e indossa un abito peplo bianco con una collana di brillanti, falsi come farà notare John Robie, il Gatto 🙂
grazie, allora correggo la dida. avevo fatto, come sempre, molte ricerche certosine ma, vista la tua competenza, mi fido ciecamente. il film devo rivederlo perchè l’ho visto diversi anni fa. complimenti a te per il tuo sito. Ti ho anche linkato uno splendido articolo nel mio nuovo pezzo sulle nozze dei reali di Grecia!
grazie Elisa, infatti ti ho scoperta approvando il collegamento del link. sentiamoci che magari facciamo un post a quattro mani. adoro le spose in generale ed in particolare quelle reali 😉 e secondo me le nozze reali sono un’ottima fonte di ispirazione per tutte le spose perché ovviamente loro mantengono molte tradizioni che spesso vengono dimenticate o trascurate.
ciao
Marina
Se si parla di abito da sposa, senza dubbio nell’immaginario collettivo mondiale il primo nome che salta alla mente e’ quello della Divina Crace Kelly. Ma Sposa fu piu’ bella di Grace, a mio avviso la piu’ bella di tutti i tempi. Non dimantichiamo che la meravigliosa e bellissima attrice americana e’ sempre stata di un’eleganza innata. Infatti Grace prima che sposasse Ranieri III e diventasse Sua Altezza Serenissima la Principessa Grace di Monaco, attraverso il suo stile unico , la sua classe aristocratica e la sua bellezza impareggiabile si e’ fatta notare nel mondo intero per essere stata una delle dive piu’ grandi del Cinema. Se ancora oggi si guardano le immagini di questa donna indelebile si rimane colpiti dalla sua bellezza scolpita, perfetta armoniosa. E’ soprattutto davanti all’obiettivo che la Principessa impone il suo stile regale e dolcissimo all stesso tempo. E’ senza dubbio la Vera Icona dello stile, del fascino e della classe. E poi lei e’ Grace qualita’ che mancava a tutte le altre. Meravigliosa anche Audrey elegantissima si, pero’ quanto a bellezza perfetta e classe, Grace Kelly era di un calibro superiore. Marilyn, Jacqueline, Sophia, Liz e tante altre vicino alla Dea Grace scompaiono. Lei e’ il Non plus ultra
Grace Kelly la donna piu’ bella del mondo. Il suo stile e la sua bellezza hanno fatto epoca, come le sue favolose Nozze con Ranieri III.
Peccato che Grace non ci sia piu’, pero’ il suo ricordo vivissimo ed amatissimo fanno si che il suo mito non conosca fine. Grace colei che ha dato delle lezioni di stile alle principesse nate. Tutte le altre scompariranno, lei no, perche’ oltre ad essere stata la Sovrana piu’ bella e regale di tutti i tempi, e’ stata la regina di Hollywwod nel mondo del Cinema
Concordo su tutto, infatti a Grace ho dedicato ben 2 articoli, uno sulla prima parte della sua vita ed uno che prende il via dalle nozze. Li trovi entrambi nella sezione “Le nostre spose”: http://www.thedress.it/argomenti/le-nostre-spose/
Nella stessa sezione trovi due lunghi articoli su Audrey Hepburn, di cui va apprezzato anche l’impegno umanitario, e Liz Taylor, anche lei molto impegnata non solo nel cambiare mariti ma nella lotta all’AIDS. Vorrei anche sottolineare che, non a caso, tutte queste grandi donne citate hanno vissuto amando gli animali.
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