Nella collezione sposa Max Chaoul, troviamo abiti da sposa dai colori fluo, abiti alla Brigitte Bardot ed altri ispirati al Charleston, grazie all'estro di Max Chaoul che, nella sua collezione sposa 2013 “Vintage Décennies”, trova ispirazione nelle decadi del novecento, fino ai giorni nostri.
Spinto “dall'audacia di Yves Saint Laurent”, già assistente a Parigi da Agnès B. e Castelbajac, il couturier Max Chaoul dà libero sfogo alla propria creatività trovando fortuna a Lione, dove decide di dare vita al proprio brand: "E' stato in quel momento che in Francia saltarono fuori i rivenditori ad offrire prezzi stracciati invadendo i centri cittadini. Questo riuscì a disgustarmi e a farmi capire che se volevo mantenere la mia libertà e continuare a produrre in Francia, dovevo andare verso un mercato di nicchia: l'abito da sposa".
Ecco come, nel 1996, in una via riservata di Lione, è nato il brand "Max Chaoul Couture" dedicato all'abito da sposa che, ad oggi, conta anche atelier e Parigi e Ginevra.
Lo stilista si circonda delle “dita fatate di una dozzina di piccole mani” che lo aiutano a dare vita alle creazioni su misura realizzate in seta, tulle, taffettà, crêpe, mousseline, organza, pizzo.
Guardando la collezione sposa Max Chaoul è facile riconoscere negli abiti di ogni decade personaggi e tratti caratteristici di quell'epoca, ma ognuno di essi è riadattato per calzare a pennello sulla sposa contemporanea.
Il viaggio in questa collezione sposa Max Chaoul comincia dagli anni '20 a ritmo di Charleston, con spose fasciate in pizzi e collane di perle lunghe, come vediamo nell'abito “Louise”.
Silhouette glamour per lo stile anni '30 di Louise Brooks e preziosi dettagli, come in “Norma”, in in crepe satin e pizzo.
Anni '30 significa anche abiti da sposa con scollo a V realizzati a più strati in diversi tipi di pizzo, come “Gloria”.
Arriviamo agli anni '40, decennio fonte di grande ispirazione nelle ultime collezioni sposa e non solo, con abiti leggeri, preziosi e fluidi come quelli indossati da Lauren Bacall, ma con la variante del colore fluo!
Richiamo agli anni '40 anche con la scelta della schiena nuda, come per lo splendido abito “Audrey”.
E siamo alla decade più glamour di sempre: gli anni Cinquanta, con i suoi ballgown dalle ricche gonne in tulle e perfetti bustier.
Non poteva mancare nella collezione sposa Max Chaoul la rivisitazione del più classico ballgown in tulle: ecco “Anna”, che coniuga silhouette senza tempo ad un futuristico color giallo fluo.
Abiti ampi a portarci fino agli anni '60, con dettagli glamour come fiocchi e scollature a illusione impreziosite da piccole paillettes.
Sono gli anni segnati dalle creazioni couture dalle linee pulite realizzati in tessuti opulenti come gli le collezioni di Oleg Cassini create per icone come Jackie Kennedy, più avanti nota semplicemente come Jackie O.
Al decoltè generoso della Loren è ispirato l'abito Sophia, modello a colonna con bustier a cuore in fasce di satin alternate da altre con ricami lucenti. Originalissima la veletta con teschi scultura!
Sempre dagli anni '60 una bellissima proposta di abito da sposa corto, “Romy”, realizzato in tessuti tradizionali come il mikado e il top in pizzo, ma estremamente moderno grazie all'apertura a forma di cuore sulla schiena.
Ed ecco arrivare la collezione sposa Max Chaoul allo stile leggero e hippie chic degli anni '70, la cui icona dichiarata è Faye Dunaway.
L'abito in crepe georgette è proposto anche in un sorprendente arancione fluo.
Abiti morbidi, dalle linee pulite, ancora con qualche dettaglio glamour.
Siamo giunti agli anni '80, segnati dalla sposa Lady Diana, con abiti generosi, stravaganti, veramente da principessa, appunto.
Ampi abiti anche per gli anni '90: sorprendente l'abito “Keira” senza spalline con corpetto in pizzo Chantilly arricchito da paillettes e gonna con sbuffi di organza dai bordi sfrangiati.
Sbuffi di organza anche per la gonna dell'abito “Meryl”, con corpetto in duchesse satin.
E dopo questo lungo viaggio attraverso i decenni del Novecento, arriviamo finalmente al 2000.
Il nuovo secolo è segnato da sexy abiti bustier con le stecche a vista, pizzi applicati e volumi generosi, emblema ed impronta di Max Chaoul.
Ecco l'abito da sposa lungo-corto Katy, con gonna in tulle e bustier con scollo a V.
Katy è proposto anche in fucsia, e va perfettamente a collocarsi nella crescente tendenza di abiti da sposa rosa, che abbiamo visto anche in altre collezioni; a onor del vero, mai avevamo visto un tonalità neon di rosa.
Una vera rivoluzione che catturerà sicuramente il favore della sposa giovane e fashionista!
Fluo ma nei toni dell'arancione per il divertente abito da sposa lungo-corto “Scarlett”, con bustier e gonna a balze dai bordi arricciati.
Ed ecco l'abito superstar della collezione: “Adriana” con bustier dallo scollo a cuore e ricchissima gonna a balze pieghettate con bordi giallo fluo.
Non perdete le altre collezioni di Max Chaoul.
5 commenti su “Dal vintage al fluo: strepitosa la collezione sposa Max Chaoul”
Buongiorno, mi sposerò a inizio ottobre e sono
Rimasta incantata dalla vostra collezione. Mi piacciono i modelli Romy e Gloria (questo a strati di pizzo in particolare). Potrei sapere dove provarli ed il costo? Grazie mille
Ciao, per l’Italia trovi qui i contatti del distributore http://www.maxchaoulcouture.com/contact.htm
Salve!
Devo sposarmi a giugno e sono rimasta molto colpita da alcuni modelli presenti sul sito ( ad esempio charlotte 1970,pocker face,jalkie o 1960,veronica 1940).Vorrei sapere come fare per vedere i vestiti ed eventualmente anche provarli.
vi ringrazio. Un saluto Cordiale, M.
Ciao, trovi gli abiti di questo stilista nel suo store a Lione.
Buona sera sono Emanuela e abito ad aprilia provincia di latina volevo sapere dove vi posso trovare se la collezione collezione sposa audrey 1940 mi fa impazzire questo vestito volevo sapere se lo avete ancora quanto costa in euro se è possibile provarlo in un vostro negozio ecc grazie se mi rispondete sarei felice